I nostri Vini

Anima

Cantina di Mogoro - Pulchra

Nasco di Cagliari DOC

Nasco 100%

Giallo paglierino con riflessi dorati intensi. Al naso si distingue per le piacevoli note floreali e fruttate che ricordano le pesche gialle, albicocche e fichi accompagnate sul finale da sfumature di miele e frutta candita.

Al palato è caldo e avvolgente grazie alla sua alcolicità.

Grado alcolico: 14% vol.

Vino che accompagna piatti di pesce ben conditi, risotti con crostacei, carni bianche, verdure e a fine pasto con formaggi stagionati ed erborinati.

Il Nasco è un vitigno diffuso nel sud dell’isola e di grande pregio qualitativo, tanto da essere considerato uno dei vini più importanti della Sardegna già a partire dalla fine del 1800 in occasione dell’esposizione universale di Vienna.

Il suo nome deriverebbe dal termine latino “nuscus” che significa muschio, ad indicare un tratto olfattivo che lo caratterizza. Vitigno di media vigoria con grappoli semiserrati e spargoli.

La maturazione delle uve avviene tra la terza decade di settembre e la prima decade di ottobre.

Si trovano nella zona di Mogoro, su terreni sabbiosi costieri e argilloso-calcarei di medio impasto in bassa collina. Il clima è mediterraneo con inverni miti ed estati calde, mitigate dal vento salino del maestrale. La vendemmia è manuale con ammostamento delle uve entro poche ore dalla raccolta. La res per ettaro è di 80/90 q.

Breve macerazione pellicolare del mostro sulle bucce. Controllo della temperatura di fermentazione e utilizzo di lieviti selezionati. Fermentazione a bassa temperatura. Affinamento su fecce fini con batonnage per 40 giorni in acciaio.

Sterile sotto pressione di azoto. Vino di notevole struttura ed estratto, esprime meglio e nobilita le sue caratteristiche in un processo di maturazione che dura più di un anno. Le condizioni ottimali di conservazione sono fondamentali per apprezzare le migliori qualità del vino.

Cavaliere Sardo - Cantina di Mogoro

Sardegna Terralba Bovale DOC Riserva

Bovale sardo 100%

Il Bovale è uno dei più antichi vitigni coltivati in Sardegna. La sua presenza è ubiquitaria nell’ isola essendo coltivato da solo o in consociazione con altri vitigni. Recenti studi dimostrano che il Bovale è un dir etto discendente della vite selvatica ancora presente in alcune zone boschive e poco coltivate. Tale scoperta fa presuppore che la Sardegna potesse essere, già alcuni millenni fa, un centro secondario di addomesticazione e di selezione delle biodiversità viticole. Il Bovale è un vitigno di media vigoria con grappolo serrato di media grandezza. L’acino presenta una buccia abbastanza spessa e di colore blu-nero. Buona resistenza alle principali fitopatie. La maturazione del frutto avviene tra la terza decade di settembre e la prima di ottobre.

Colore rosso violaceo scuro ed intenso con riflessi violacei che diventano granata con il tempo. Profumi di frutti rossi maturi, tra i quali si distinguono ciliegia e mora. Lievi sfumature balsamiche e di macchia mediterranea rendono questo vino distinguibile per complessità e persistenza all’olfatto. In bocca rivela subito il carattere di un vino strutturato e dal tannino evidente ma al contempo vellutato e complesso. All’assaggio si rendono evidenti le note balsamiche e speziate di cacao e tabacco.

Grado alcolico: 14,50% vol.
Temperatura di servizio: 16-18° C.

È un Bovale dal carattere complesso e impetuoso. Ottimo in abbinamento con piatti dai sapor i intensi e speziati tipici della cucina mediterranea. Paste di semola condite con carni suine e ovine, quelle ripiene di farce con formaggi saporiti e i risotti di selvaggina sono ottimi in abbinamento con il Bovale. Si esalta in compagnia di formaggi stagionati ovini e vaccini.

Vigneti di pianura del Terralbese. I terreni sono sabbioso-argillosi, di buona struttura e profondità. Il clima è sub/arido con inverni miti ed estati molto calde, mitigate dal vento salino di maestrale. Precipitazioni medie annuali 400 mm. La vendemmia avviene tra l’ultima decade di settembre e la prima decade di ottobre. La resa per ettaro è di 60/70 q.

La vinificazione avviene con una macerazione fermentativa, un contatto prolungato del mosto con le bucce per più di 15 giorni alla temperatura di 26-28°C. Rimontaggi e délestage ripetuti assicurano una buona estrazione delle componenti aromatiche e coloranti. Dopo la fermentazione alcolica segue un lungo periodo di manutenzione ed affinamento, dapprima vasche di cemento e poi in barrique di rovere francese. Dopo una permanenza in legno di circa 8 mesi la massa viene trasferita nuovamente in cemento dove prosegue il suo affinamento prima della messa in bottiglia.

Sterile sotto pressione di azoto. Periodo di conservazione da 3 a 5 anni in ambienti idonei per temperatura ed umidità.

Puistèris - Cantina di Mogoro

Sardegna Semidano di Mogoro DOC Superiore

Semidano 100%

Puistéris è un antico vitigno neolitico che si trova su una collina a ridosso del paese di Mogoro.

È un vitigno del quale si riportano notizie dal 1780. Dopo i tentativi infruttuosi di produzione in altre zone dell’Isola, il Semidano è stato riconosciuto come vitigno di unica espressività nella zona di Mogoro, ottenendo la DOC con sottozona Mogoro. È un vitigno poco produttivo con grappoli di piccole dimensioni, serrati e di media resistenza alle crittogame. Per l’aspetto vegetativo è talvolta confuso con il Nuragus, data la simile conformazione dei sarmenti e delle foglie. La maturazione avviene dalla seconda decade di settembre. In vendemmia tardiva, dalla prima decade di ottobre, il Semidano dona vini bianchi di grande struttura e complessità o affascinanti vini dolci.

Giallo dorato brillante e luminoso. È un vino che si distingue per l’equilibrio delle sue caratteristiche gusto olfattive. Ha profumi che si svelano in progressione, dalla ginestra, alla cera d’api, al miele, all’elicriso. In bocca, la tipica salinità e la freschezza accompagnano la persistenza delle note fruttate.

Grado alcolico: 13,50% vol.
Temperatura di servizio: 12-13° C.

È un vino importante che nasce dalla vendemmia tardiva, e non ha residui zuccherini. Definito da alcuni un “vino intimo”, in degustazione è sfaccettato, stratificato, elegante. Compagno di primi piatti con ragù di pescato saporito o sughi bianchi a base di crostacei. Capesante gratinate al forno, gamberi e zuppe di mare in bianco; pesci saporiti con salse i in crosta alle erbe aromatiche. Pizza bianca ai funghi di bosco, formaggi saporiti stagionati.

Vigneti ad alberello di età compresa tra i 30 e i 40 anni, su terreni collinari del comune di Mogoro e paesi limitrofi. Il suolo è mediamente calcareo, sciolto profondo, costituito in parte da sabbie quaternarie. Il clima è mediterraneo con inverni miti ed estati calde, mitigate dal vento salino di maestrale. Le precipitazioni medie annuali sono di 500 mm. La vendemmia avviene nella prima decade di ottobre, con accurata cernita delle uve più mature e l’ammostamento avviene entro poche ore dalla raccolta. Le operazioni vendemmiali sono praticate tardivamente per consentire un maggior accumulo degli zuccheri e dei terpeni. La resa per ettaro è di 50/60 q.

Dopo una breve macerazione del mosto sulle bucce e la fermentazione a bassa temperatura, affina per circa 3 mesi in tonneaux di rovere francese da 500 litri. Si effettua bâtonnage sulle fecce fini per consentire al vino di esprimere al meglio le qualità di corpo, struttura e palette aromatica. Affinamento successivo di 9 mesi in acciaio e 2 mesi in bottiglia.

Sterile sotto pressione di azoto. Vino di lunga vita, notevole struttura ed estratto; esprime meglio e nobilita le sue caratteristiche nell’arco del tempo. Le condizioni ottimali di conservazione sono fondamentali per apprezzare le qualità del vino.

Cantina di Mogoro - Nabui Isola dei Nuraghi IGT Monica Bovale

Isola dei Nuraghi IGT Monica – Bovale

Monica – Bovale.
Nabui è la pronuncia sarda di “Neapolis”, città cartaginese nell’area di Mogoro, dove si trovano alcuni vigneti di Monica.

E’ un altro dei vitigni della tradizione sarda, del quale si hanno riferimenti sin dai tempi della presenza aragonese in Sardegna (circa 1325 dC). E’ molto diffuso nell’isola per la sua grande adattabilità alle diverse condizioni pedoclimatiche. Vitigno di vigoria medio-alta, ha un grappolo abbastanza sviluppato, alato con acini di media grandezza. Matura tra la seconda e la terza decade di settembre.

Il Bovale è uno dei più antichi vitigni coltivati in Sardegna. La sua presenza è ubiquitaria nell’isola essendo coltivato da solo o in consociazione con altri vitigni. Recenti studi dimostrano che il Bovale è un diretto discendente della vite selvatica ancora presente in alcune zone boschive e poco coltivate. Il Bovale è un vitigno di media vigoria con grappolo serrato di media grandezza. La maturazione del frutto avviene tra la terza decade di settembre e la prima decade di ottobre.

Un bel rosso intenso ricco di sfumature purpuree, che con l’evoluzione si sfumano in tonalità più calde. Al profumo di svinatura si aggiunge quello di more selvatiche mature e leggere note balsamiche. Al gusto rivela subito la struttura complessa, grazie anche all’apporto del bovale, ed è caratterizzato dall’equilibrio tra freschezza, tannini dolci e la buona persistenza.

Grado alcolico: 14% vol.
Temperatura di servizio: 16-18° C.

Piatti strutturati come ravioli ripieni di brasato o carni di lunga cottura; arrosti o stufati di carni rosse e cacciagione, oltre ai formaggi di media e lunga stagionatura.

Vigneti ad alberello e a spalliera con chioma espansa, coltivati su terreni sabbiosi e di medio impasto. Il clima è mediterraneo con inverni miti ed estati calde, mitigate dal vento salino di maestrale. Precipitazioni medie annuali di 500 mm. La vendemmia è manuale con ammostamento delle uve entro poche ore dalla raccolta. La resa per ettaro è di 70/80 q.

Controllo della temperatura di fermentazione e utilizzo di lieviti selezionati. La vinificazione prevede un periodo di macerazione fermentativa della durata di circa 15 giorni condotta alla temperatura di 24- 26 °C a cui segue un periodo di affinamento.

Sterile sotto pressione di azoto. E’ imbottigliato dopo una permanenza di circa 8 mesi in botti di rovere e barrique, e successivamente trascorre 6 mesi in acciaio. Il Nabui migliora con il tempo, e sviluppa sfumature olfattive di frutti di bosco maturi, oltre a note leggere di cacao. Le condizioni ottimali di conservazione sono fondamentali per apprezzare le migliori caratteristiche del vino.

Terra

Tiernu - Cantina di Mogoro

Bovale Campidano di Terralba DOC

Bovale 100%

Tiernu, “Tenero” in lingua sarda, in relazione alla sua morbidezza e bevibilità.

Le origini del vitigno non sono ancora certe, ma fonti letterarie lo citano su testi verso il 1300, e in particolare durante il periodo di dominazione aragonese in Sardegna, dal 1400 al 1700 circa. Trova la sua migliore espressione enologica nei terreni soleggiati e sciolti della zona di Terralba, nell’Oristanese. È un vitigno di grande vigoria dotato di foglie ampie e grappolo compatto di piccole dimensioni con acino a buccia spessa e ricca di colore. La produzione è media, come la resistenza alle crittogame. La maturazione avviene tra la terza decade di settembre e la prima di ottobre.

Il suo colore è rosso intenso e scuro, luminoso e trasparente. Al naso la nota vinosa si accompagna a profumi dolci di frutta rossa matura, ciliegie, fragole e lampone, oltre a leggere note di frutta secca ed erbe mediterranee. In bocca è morbido e gradevolmente tannico, con buona progressione aromatica, sapido e con equilibrata vena acida che conferisce freschezza.

Grado alcolico: 13% vol.
Temperatura di servizio: 16-18° C.

Vino versatile e facile da abbinare, grazie all’equilibrio e alle caratteristiche dell’uva. È apprezzato con prosciutti, salsicce secche, antipasti di verdure preparate al forno, gratinate o in torte salate. Pizze, primi piatti conditi con ragù di carni bianche e salse leggere di formaggio; verdure ripiene di carne, secondi di carni rosse e non troppo grasse.

Si trovano nell’area di Terralba e paesi limitrofi; allevati ad alberello e spalliera, si trovano su terreni sabbiosi e sabbioso-argillosi. Il clima è mediterraneo con inverni miti ed estati calde, mitigate dal vento salino di maestrale. Precipitazioni medie annuali 500 mm. La vendemmia avviene tra l’ultima decade di settembre. La resa per ettaro è di 70/80 q.

La fermentazione dura circa 15 giorni, con diversi dèlestage per consentire l’ottimale estrazione dei polifenoli e molecole coloranti dell’acino. La fermentazione avviene a temperatura controllata, mai sopra i 28°C. Terminata questa fase il prodotto affina circa 8 mesi in acciaio.

Sterile sotto pressione di azoto. È un vino di buona struttura e corpo; le caratteristiche aromatiche e di struttura evolvono senza cedimenti. Si consiglia di berlo entro 5 anni dalla commercializzazione. È necessario conservarlo nelle condizioni migliori (al buio e a temperatura costante di 15°C).

Vignaruja - Cantina di Mogoro

Cannonau di Sardegna DOC

Cannonau 100%

Il più famoso dei vitigni rossi sardi esiste nell’isola fin dall’epoca pre-romana. Dotato di grande capacità di adattamento alle diverse condizioni pedoclimatiche, dona vini dalle differenti caratteristiche, legate soprattutto al terreno. Di vigoria medio-elevata e grappolo serrato di media grandezza, è soggetto alla colatura dei fiori e degli acini. L’acino presenta una buccia sottile di colore nero-violaceo. La bassa resistenza alle crittogame lo rende molto sensibile all’oidio e alla peronospora. La maturazione del frutto avviene nella terza-quarta decade di settembre.

Di colore rosso scuro, luminoso e intenso con riflessi violacei che diventano granata con il tempo. Profumi delicati che vanno dalla viola, alla rosa, ai frutti di bosco maturi, a note di erbe aromatiche. In bocca è morbido in attacco, sapido e complesso, con buona progressione aromatica, sostenuto da tannini ben integrati che accompagnano il vino in un finale persistente.

Grado alcolico: 14% vol.
Temperatura di servizio: 16-18° C.

È un cannonau apprezzato per l’equilibrio e la struttura elegante. Accompagna piatti semplici con gusti intensi e piatti complessi con molteplici sfumature di sapori. Risotti con funghi di bosco come chiodini o porcini, paste ripiene di formaggi saporiti o ragù di carni. Carni rosse al forno, selvaggina in umido. Formaggi stagionati ovini e vaccini.

Vigneti di media collina nella zona circostante di Mogoro. I terreni sono sabbiosi e argillosi, di buona struttura e profondità. Il clima è mediterraneo con inverni miti ed estati calde, mitigate dal vento salino di maestrale. Precipitazioni medie annuali 500mm. La vendemmia avviene tra l’ultima decade di settembre e l’inizio di ottobre. La resa per ettaro è di 60/70 q.

La vinificazione avviene con una macerazione fermentativa di circa 15 giorni alla temperatura di 26°C. Si effettua una macerazione post-fermentativa di circa 5 giorni. Rimontaggi e dèlestage ripetuti assicurano una buona estrazione delle componenti aromatiche e coloranti. Il vino segue la sua evoluzione in acciaio, a temperatura controllata.

Sterile sotto pressione di azoto. L’evoluzione dona complessità al vino che acquista note terrose e di spezie. Fino a 10 anni. È importante conservarlo in condizioni ideali, al buio, in posizione orizzontale alla temperatura di 18-20°C, senza sbalzi termici.

San Bernardino - Cantina di Mogoro

Monica di Sardegna DOC

Monica 100%

San Bernardino è il Santo protettore del paese di Mogoro.

È un altro dei vitigni della tradizione sarda, del quale si hanno riferimenti sin dai tempi della presenza aragonese in Sardegna (circa 1325 dC). È molto diffuso nell’isola per la sua grande adattabilità alle diverse condizioni pedoclimatiche. Vitigno di vigoria media-alta, ha un grappolo abbastanza sviluppato, alato con acini di media grandezza. La buccia di buon spessore è di colore nero-violaceo, non sempre di tonalità intensa. La pianta resiste bene alle crittogame e matura tra la seconda e la terza decade di settembre.

Rosso luminoso ricco di sfumature purpuree. Al profumo di svinatura si aggiunge quello dei frutti di bosco freschi. In bocca rivela struttura, ed è caratterizzato dall’equilibrio tra freschezza, tannini dolci e persistenza.

Grado alcolico: 13% vol.
Temperatura di servizio: 16-18° C.

Primi piatti anche gratinati, conditi con carne o formaggi; arrosti e formaggi semi-stagionati. Bene anche con la pizza e con pescato grasso, cucinato arrosto o con salsa di pomodoro.

Vigneti ad alberello ubicati in una particolare zona del comune di Mogoro, caratterizzata da terreni sabbiosi. Il suolo è sciolto profondo, caratterizzato da sabbie quaternarie. Il clima è mediterraneo con inverni miti ed estati calde, mitigate dal vento salino di maestrale. Precipitazioni medie annuali di 500 mm. La vendemmia è manuale con ammostamento delle uve entro poche ore dalla raccolta. La resa per ettaro è di 70/80 q.

Controllo della temperatura di fermentazione e utilizzo di lieviti selezionati. La vinificazione prevede un periodo di macerazione fermentativa di 10 giorni circa, condotta alla temperatura mai superiore ai 26°C. L’affinamento avviene in acciaio e successivamente in bottiglia.

Sterile sotto pressione di azoto. È imbottigliato non prima del marzo successivo alla vendemmia. Si esprime al meglio per due/tre anni. Le condizioni ottimali di conservazione sono fondamentali per apprezzare le migliori caratteristiche del vino.

T'Amo - Cantina di Mogoro

Nuragus di Cagliari DOC

Nuragus 100%

T’AMO è una dichiarazione d’amore per il nostro territorio e per le nostre tradizioni.

Il Nuragus è un’antica varietà della Sardegna che insieme al vitigno Cannonau rappresenta la storia e la tradizione della viticoltura sarda. La produzione si concentra nella provincia di Cagliari e Oristano (98,5%). La sua maturazione è tardiva, soprattutto in zone temperate. È un vitigno di grande vigoria. Il grappolo di grandi dimensioni, serrato e spesso alato, ha acini grandi e polposi. La buccia, a maturità si presenta con evidente colorazione giallo intensa. Non presenta particolari esigenze pedoclimatiche e si adatta bene nei diversi areali di coltivazione. È allevato in forme espanse a spalliera. Raggiunge la maturità nella seconda decade di settembre; in alcuni casi la vendemmia è anticipata per la produzione di vini freschi e di spumanti.

Giallo paglierino con riflessi verdognoli, ha profumi delicati di mela verde, melone, di pera e di nocciola. Al gusto è caratterizzato da attacco morbido e piacevole vena acida che dà freschezza.

Grado alcolico: 12,50% vol.
Temperatura di servizio: 8-10° C.

Molto apprezzato come aperitivo ed è particolarmente adatto ai primi piatti di verdure e pesce cucinato in modo semplice (in crosta di sale, arrosto).

Sono ubicati in collina ricadenti nel comune di Mogoro e paesi limitrofi. Il suolo è mediamente calcareo, sciolto profondo, costituito in parte da sabbie quaternarie. Il clima è mediterraneo con inverni miti ed estati calde, mitigate dal vento di maestrale. Precipitazioni medie annuali di 500 mm. La vendemmia è manuale con ammostamento delle uve entro poche ore dalla raccolta. La resa per ettaro è di 100/110 q.

In acciaio, con temperatura di fermentazione controllata e utilizzo di lieviti selezionati. Evolve sempre in acciaio e l’affinamento avviene su fecce fini in batonnage per circa 40 giorni.

Sterile sotto pressione di azoto. Se conservato in condizioni ottimali è ottimo anche dopo due anni.

Anastasia - Cantina di Mogoro

Sardegna Semidano di Mogoro DOC

Semidano 100%.

ANASTASÍA è un tempio prenuragico che si trova a Sardara, paese vicino a Mogoro, in una delle zone più vocate per il Semidano.

È un vitigno del quale si riportano notizie dal 1780. Dopo i tentativi infruttuosi di produzione in altre zone dell’Isola, il Semidano è stato riconosciuto come vitigno di unica espressività nella zona di Mogoro, ottenendo la DOC. È un vitigno poco produttivo con grappoli di piccole dimensioni, serrati e di media resistenza alle crittogame. Per l’aspetto vegetativo è talvolta confuso con il Nuragus, data la simile conformazione dei sarmenti e delle foglie. La maturazione avviene dalla seconda decade di settembre. In vendemmia tardiva, dalla prima decade di ottobre, il Semidano dona vini bianchi di grande struttura e complessità o affascinanti vini dolci.

Giallo paglierino chiaro e luminoso. È un vino che trova la sua caratteristica principale nella delicatezza, che si esprime all’olfatto con profumi di erbe aromatiche come timo, rosmarino, camomilla e radice di liquirizia fresca. La sapidità al gusto è la sua caratteristica, unita alla delicata acidità e alla buona persistenza.

Grado alcolico: 12,50% vol.
Temperatura di servizio: 8-10° C.

È un vino versatile che incontra il gusto di diversi palati, grazie alle sue caratteristiche particolari, e all’equilibrio. È amato come aperitivo, ed è affascinante compagno di primi piatti gustosi con capesante, gamberi e frutti di mare; carni bianche, pescato crudo o scottato, profumato con erbe fresche e salse leggere.

Si trovano nella zona di Mogoro, su terreni sabbiosi costieri e argilloso-calcarei di medio impasto in bassa collina. Il clima è mediterraneo con inverni miti ed estati calde, mitigate dal vento salino di maestrale. La vendemmia è manuale con ammostamento delle uve entro poche ore dalla raccolta. La resa per ettaro è di 80/90 q.

Breve macerazione pellicolare del mosto sulle bucce. Controllo della temperatura di fermentazione e utilizzo di lieviti selezionati. Fermentazione a bassa temperatura. Affinamento su fecce fini con batonnage per 40 giorni in acciaio.

Sterile sotto pressione di azoto. Vino di notevole struttura ed estratto, esprime meglio e nobilita le sue caratteristiche in un processo di maturazione che dura più di un anno. Le condizioni ottimali di conservazione sono fondamentali per apprezzare le migliori caratteristiche del vino.

DonGiovanni - Cantina di Mogoro

Vermentino di Sardegna DOC

Vermentino 100%

È uno dei vitigni sardi più famosi, sebbene non autoctono, del quale abbiamo notizie dalla metà dell’800. Versatile, si adatta facilmente alle diverse condizioni pedoclimatiche in tutta l’isola, regalando caratteristiche diverse secondo la zona di produzione. Di buona vigoria, se coltivato su terreni calcarei regala vini strutturati, sapidi e di piacevoli profumi fruttati. Se coltivato su terreni granitici caratterizza i vini con mineralità e freschezza acida. Resiste mediamente alle crittogame, ma è particolarmente sensibile alla peronospora. I grappoli sono di medie dimensioni con acini che a maturazione presentano una colorazione giallo-verdognola. La maturazione avviene nella prima e seconda decade di settembre.

Giallo paglierino luminoso con lievi riflessi verdognoli. Ha una buona progressione olfattiva che va dai profumi di rosmarino, tipici del vitigno, ai fiori di sambuco, frutta a polpa bianca, gialla e litchi. Al gusto è morbido in attacco, poi sapido e vivo, di buona struttura, con ottimo equilibrio alcolico. La persistenza degli aromi accompagna la piacevole beva, lasciando una lieve e tipica nota amarognola.

Grado alcolico: 13,50% vol.
Temperatura di servizio: 8-10° C.

Goloso aperitivo servito con sfoglie al formaggio o tocchetti di prosciutto sardo, piatti con bottarga fresca, tortine salate alle verdure, piatti con crostacei e frutti di mare, anche gratinati al forno, pescato saporito e mediamente grasso cucinato o alla griglia, formaggi pecorini e vaccini semistagionati.

Vigneti ubicati in collina e pianura ricadenti nel comune di Mogoro e nei comuni limitrofi. Il suolo è mediamente calcareo, sciolto e profondo, costituito in parte da sabbie quaternarie. Il clima è mediterraneo con inverni miti ed estati calde, mitigate dal vento salino di maestrale. Precipitazioni medie annuali 500 mm. La vendemmia è manuale con ammostamento delle uve entro poche ore dalla raccolta. La resa per ettaro è di 80 q.

Dopo una breve macerazione pellicolare, la vinificazione è condotta evitando il contatto con l’ossigeno per preservare le caratteristiche gusto-olfattive tipiche del vitigno. Controllo della temperatura di fermentazione e utilizzo di lieviti selezionati. Bâtonnage in serbatoi di acciaio per 40 giorni.

Sterile sotto pressione di azoto. L’evoluzione, purché le condizioni di conservazione siano ideali, è sorprendente: piacevolissime le note di frutta dolce e la mineralità al gusto e alla persistenza. Grande soddisfazione per il palato anche dopo un anno di vita.

Capodolce - Cantina di Mogoro

Ama i dolci tipici della tradizione sarda, preparati con pasta di mandorle, pasticceria secca, crostate alla frutta. Ottimo compagno di formaggi vaccini, pecorini e caprini stagionati, anche erborinati. Ottimo anche con cioccolato fondente … Splendido con amici, una chiacchiera, o i propri pensieri.

Anastasia Brut - Cantina di Mogoro

È un ottimo aperitivo ma può accompagnare degnamente menù dai sapori delicati, dalle verdure croccanti saltate e profumate alle erbe fresche al pescato, anche crudo, alle insalate di riso fredde, purché senza sottaceti né aglio.

Rosè Brut - Cantina di Mogoro

Si consiglia di consumarlo come aperitivo. In abbinamento con antipasti tipici della cucina mediterranea. Ottimo compagno di piatti a base di pesce e carni bianche poco condite.

Moscato Spumante - Cantina di Mogoro

Si consiglia di consumarlo a fine pasto con dolci tipici della tradizione o in abbinamento con formaggi dolci e a pasta molle.

Sole

Bovale IGT - Cantina di Mogoro

Rosso Isola dei Nuraghi IGT Bovale

Bovale.

Le origini del vitigno non sono ancora certe, ma fonti letterarie lo citano su testi verso il 1300, e in particolare durante il periodo di dominazione aragonese in Sardegna, dal 1400 al 1700 circa. Trova la sua migliore espressione enologica nei terreni soleggiati e sciolti della zona di Terralba, nell’Oristanese. È un vitigno di grande vigoria dotato di foglie ampie e grappolo compatto di piccole dimensioni con acino a buccia spessa e ricca di colore. La produzione è media, come la resistenza alle crittogame. La maturazione avviene tra la terza settimana di settembre e la prima di ottobre.

Colore rosso intenso con lieve sfumatura purpurea. Al naso la nota vinosa si accompagna a profumi dolci di frutta rossa matura, soprattutto ciliegie ed erbe mediterranee. In bocca è morbido e gradevole tannico, con buona progressione aromatica, sapido e con equilibrata vena acida che conferisce freschezza.

Grado alcolico: 13,00% vol.
Temperatura di servizio: 16-18° C.

Vino versatile e facile da abbinare, grazie all’equilibrio e alle caratteristiche dell’uva. È apprezzato con prosciutti, salsicce secche, antipasti di verdure preparate al forno, gratinate o in torte salate, pizze, secondi di carni rosse e non troppo grasse.

Si trovano nell’area di Terralba e paesi limitrofi; allevato ad alberello e spalliera, si trovano su terreni sabbiosi e sabbiosi-argillosi. Il clima è mediterraneo con inverni miti ed estati calde, mitigate dal vento salino di maestrale. Precipitazioni medie annuali 500mm. La vendemmia avviene nell’ultima decade di settembre. La resa per ettaro è di 100 q.

La fermentazione dura circa 10 giorni, con un délestage per consentire l’ottimale estrazione dei polifenoli e molecole coloranti dell’acino. L’eliminazione dei vinaccioli consente una forte riduzione del carattere amaro e astringente tipico del vitigno. La fermentazione avviene a temperatura controllata, mai sopra i 28°C. Dopo la fermentazione alcolica ed i primi travasi il vino prosegue il proprio affinamento in serbatoi di acciaio.

Sterile sotto pressione di azoto. È un vino di media struttura e corpo; le caratteristiche aromatiche e di struttura evolvono senza cedimenti. Si consigli di berlo entro 2 anni dalla commercializzazione. È necessario conservarlo nelle condizioni migliori (al buio e a temperatura di 15° c)

Nero Sardo - Cantina di Mogoro

Cannonau di Sardegna DOC

Cannonau 100%

Il più famoso dei vitigni rossi sardi esiste nell’isola dal XIV secolo A.C. Dotato di grande capacità di adattamento alle diverse condizioni pedoclimatiche, dona vini dalle differenti caratteristiche, legate soprattutto al terreno. Di vigoria medio-elevata e grappolo serrato di media grandezza, è soggetto alla colatura dei fiori e degli acini. L’acino presenta una buccia sottile di colore neroviolaceo. La bassa resistenza alle crittogame lo rende molto sensibile all’oidio e alla peronospora. La maturazione del frutto avviene nella terza-quarta decade di settembre.

Rosso rubino luminoso e intenso con riflessi granata, con profumi delicati che vanno dalla viola, alla rosa, ai frutti rossi, a note di erbe aromatiche. In bocca è morbido in attacco, sapido e rotondo, goloso con gli aromi di frutti di bosco freschi e sostenuto da una buona spinta acida che conferisce freschezza e facilità di beva.

Grado alcolico: 13,00% vol.
Temperatura di servizio: 16-18° C.

È un cannonau apprezzato per la sua beva piacevole e per la morbidezza. Buon compagno di affettati nell’aperitivo, primi e pizze con sugo di pomodoro e condimenti di carne, torte salate ai formaggi e verdure, carni rosse alla griglia, formaggi ovini e vaccini semi-stagionati.

Vigneti di media collina nella zona circostante Mogoro. Il terreno è calcareo argilloso, di buona struttura e profondità. Il clima è mediterraneo con inverni miti ed estati calde. Precipitazioni medie annuali 500mm. La vendemmia avviene nell’ultima decade di settembre. La resa per ettaro è di 60/70q.

La vinificazione avviene con una macerazione fermentativa di circa 10 giorni alla temperatura di 24°C. Ciò rende possibile l’espressione di una grande quantità di profumi fermentativi che incrementano il tipico carattere fruttato. Affinamento su fecce fini per circa 2 mesi e 3 mesi successivi di affinamento in acciaio.

Sterile sotto pressione di azoto. È un vino di buona struttura e corpo e il suo carattere fruttato si apprezza meglio entro 3 anni della commercializzazione.

Colle Moresco - Cantina di Mogoro

Monica di Sardegna DOC

Monica 100%

È un altro dei vitigni della tradizione sarda, del quale si hanno riferimenti sin dai tempi della presenza aragonese in Sardegna (circa 1325 dC). È molto diffuso nell’isola per la sua grande adattabilità alle diverse condizioni pedoclimatiche. Vitigno di vigoria media-alta, ha un grappolo abbastanza sviluppato, alato con acini di media grandezza. La buccia di buon spessore è di colore nero-violaceo, non sempre di tonalità intensa. La pianta resiste bene alle crittogame e matura tra la seconda e la terza decade di settembre.

Colore rosso brillante; il profumo caratteristico è quello che ricorda il momento della svinatura in cantina, insieme ai frutti di bosco e in modo particolare di mora. Al gusto è subito morbido, e la persistenza è accompagnata da tannini dolci che ne fanno un vino di facile e piacevole beva.

Grado alcolico 12,50% vol.
Temperatura di servizio 16-18° C.

Primi piatti conditi con carne o formaggi semi-stagionati; arrosti e formaggi di media stagionatura. Bene anche con la pizza e con pescato grasso, cucinato arrosto o con salsa di pomodoro.

Vigneti ubicati in collina ricadente nel comune di Mogoro e paesi limitrofi. Il suolo è sciolto profondo, calcareo-argilloso e calcareo-siliceo, composto in parte da sabbie quaternarie. Il clima è mediterraneo con inverni miti ed estati molto calde. Precipitazioni medie annuali 500mm. La vendemmia è manuale con ammostamento delle uve entro poche ore dalla raccolta. La resa per ettaro è di 70/80 q.

In acciaio, con temperatura di fermentazione controllata e utilizzo di lieviti selezionati. Dopo la fermentazione malolattica affina per 6 mesi con batonnage su fecce fini.

Sterile sotto pressione di azoto. È imbottigliato non prima del mese di marzo successivo alla vendemmia. Piacevole sin da giovane, evolve e caratteristiche che lo rendono assai piacevole anche dopo due anni. È importante conservarlo in condizioni ottimali.

Semidano - Cantina di Mogoro

Sardegna Semidano di Mogoro DOC

Semidano 100%

È un vitigno del quale si riportano notizie dal 1780. Dopo i tentativi infruttuosi di produzione in altre zone dell’Isola, il Semidano è stato riconosciuto come vitigno di unica espressività nella zona di Mogoro, ottenendo la DOC. È un vitigno poco produttivo con grappoli di piccole dimensioni, serrati e di media resistenza alle crittogame. Per l’aspetto vegetativo è talvolta confuso con il Nuragus, data la simile conformazione dei sarmenti e delle foglie. La maturazione avviene dalla seconda decade di settembre. In vendemmia tardiva, dalla prima decade di ottobre, il Semidano dona vini bianchi di grande struttura e complessità o affascinanti vini dolci.

Giallo paglierino tenue e luminoso. È un vino che trova la sua caratteristica principale nella delicatezza, che si esprime all’olfatto con profumi delicati di frutta bianca ed erba aromatica. La sapidità al gusto è la sua caratteristica, unita alla delicata acidità derivante anche dal piccolo residuo di anidride carbonica di origine fermentativa.

Grado alcolico: 12,50%
Temperatura di servizio: 8-10°

Aperitivo freschissimo e versatile, si può proporre anche con i primi piatti conditi con verdure, carpacci di pesce e carni bianche scottate alla griglia.

Uve provenienti da vigneti coltivati su terreni sabbiosi, situati a 300 m, nell’area di Mogoro. Il clima è mediterraneo con inverni miti ed estati calde. Precipitazioni medie annuali di 500 mm. La vendemmia è manuale con ammostamento delle uve entro poche ore dalla raccolta. La resa per ettaro è di 80/90 q.

Controllo della temperatura di fermentazione e utilizzo di lieviti selezionati. Fermentazione a bassa temperatura e successivo affinamento di 30 giorni in acciaio su fecce fini.

Sterile sotto pressione di azoto. Vino di struttura, nobilita le sue caratteristiche in un processo di maturazione che dura più di un anno. Le condizioni ottimali di conservazione sono fondamentali per apprezzare le migliori caratteristiche del vino.

Le Giare - Cantina di Mogoro

Vermentino di Sardegna DOC

Vermentino 100%

È un altro dei vitigni sardi più famosi, sebbene non autoctono, del quale abbiamo notizie dalla metà dell’800. Versatile, si adatta facilmente alle diverse condizioni pedoclimatiche in tutta l’isola, regalando caratteristiche diverse secondo la zona di produzione. Di buona vigoria, se coltivato su terreni calcarei regala vini strutturati, sapidi e di piacevoli profumi fruttati. Se coltivato su terreni granitici caratterizza i vini con mineralità e freschezza acida. Resiste mediamente alle crittogame, ma è particolarmente sensibile alla peronospora. I grappoli sono di medie dimensioni con acini che a maturazione presentano una colorazione giallo-verdognola. La maturazione avviene nella prima e seconda decade di settembre.

È giallo paglierino tenue luminoso con lievi riflessi verdognoli. I profumi sono delicati e fini, con sfumature che vanno dalla frutta a polpa bianca alle erbe aromatiche sarde, tra cui rosmarino e timo. Al gusto è morbido, sapido e vivo. È un vino di ottima beva.

Grado alcolico: 13,00% vol.
Temperatura di servizio: 8-10° C.

Assai gradito come aperitivo, si accompagna a sapori delicati, prosciutti delicati, pasta o riso con verdure, pescato crudo in carpaccio o valorizzato da cotture delicate ed erbe aromatiche fresche.

Sono ubicati in collina ricadenti nel comune di Mogoro e paesi limitrofi. Il suolo è mediamente calcareo, sciolto profondo, in parte costituito da sabbie quaternarie. Il clima è mediterraneo con inverni miti ed estati molto calde. Vendemmia manuale con accurato ammostamento delle uve entro poche ore dalla raccolta. La resa per ettaro è di 100 q.

Controllo della temperatura di fermentazione e utilizzo di lieviti selezionati. Affinamento di 30 giorni su fecce fini. La vinificazione è condotta evitando il contatto con l’ossigeno per preservare le caratteristiche gusto-olfattive tipiche del vitigno.

Sterile sotto pressione di azoto. Entro 2 anni dalla vendemmia, per apprezzare al meglio le caratteristiche di freschezza e delicatezza.

Gregorius - Cantina di Mogoro

Vino bianco

Autoctone.

Gregorius è uno dei primi vini della Cantina. Il suo nome dedicato a Gregorius, monaco vissuto nel periodo nedievale nelle campagne circostanti Mogoro, appassionato di viticoltura.

Il colore è chiaro, paglierino brillante, con leggera effervescenza, che fa parte delle sue caratteristiche. Il profumo è delicato di frutta bianca e fiori bianchi. Al gusto è piacevole e fresco, con equilibrata vena acida.

Grado alcolico: 12% vol.
Temperatura di servizio: 8-10° C.

Perfetto come aperitivo, apprezzato con antipasti semplici come prosciutto e melone, carpacci di pesci delicati; insalate di riso, frutti di mare crudi.

Sono ubicati in collina e ricadenti nel comune di Mogoro e paesi limitrofi; si preferiscono le uve provenienti dai terreni sciolti, prevalentemente sabbiosi. La vendemmia è manuale e anticipata, con accurata cernita delle uve più sane e ammostamento delle stesse entro qualche ora dalla raccolta.

Controllo della temperatura di fermentazione e utilizzo di lieviti selezionati.

Sterile sotto pressione di azoto. Si apprezza al meglio se consumato entro l’anno dalla sua commercializzazione.